Pinsa romana

Ciao amico!
Oggi voglio parlarti della pinsa romana, un piatto che non solo è delizioso, ma ha anche una storia tutta sua.
La pinsa è un'antica ricetta romana che ha radici nella tradizione contadina, ed è un perfetto esempio di come la semplicità possa dare vita a qualcosa di straordinario.
La pinsa è un piatto principale che si presta a varie interpretazioni, ma quello che ti mostrerò oggi è la ricetta classica.
Iniziamo!
Prima di tutto, prendi 500g di farina di grano tenero e 150g di farina di riso.
Mescola le due farine e aggiungi 10g di sale in una ciotola.
In un'altra ciotola, sciogli 1g di lievito di birra in 350ml di acqua tiepida.
È importante che l'acqua non sia troppo calda, altrimenti il lievito morirà!
Una volta che il lievito è ben sciolto, versa l'acqua nella ciotola delle farine e inizia a impastare.
Aggiungi un filo d'olio d'oliva mentre impasti, fino a ottenere un composto omogeneo.
Non preoccuparti se all'inizio sembra appiccicoso, con un po' di pazienza diventerà perfetto!
Ora, copri l'impasto con un panno umido e lascialo lievitare in frigorifero per almeno 24 ore.
Questo passaggio è fondamentale per ottenere quella leggerezza tipica della pinsa.
Dopo la lunga lievitazione, prendi l'impasto e stendilo delicatamente su una teglia rivestita di carta forno.
Qui puoi dare sfogo alla tua creatività: puoi condirla come più ti piace!
Io ti consiglio di partire con un buon pomodoro pelato schiacciato, mozzarella a pezzi e qualche foglia di basilico fresco.
Cuoci in forno preriscaldato a 250°C per circa 10-15 minuti.
La pinsa è pronta quando la superficie è dorata e croccante.
Sforna, condisci con un filo d'olio extra vergine e qualche foglia di basilico fresco.
Ed ecco la tua pinsa romana pronta per essere gustata!
Buon appetito!